Tony G

La carriera di Tony GAntanas Guoga, certamente meglio noto col nick Tony G, nasce in Lituania nel 1973 ma si trasferisce presto in Australia con la propria famiglia, ormai stanca di sottostare alle pressioni del regime comunista lituano. Tony G dimostra la propria suscettibilità alle competizioni fin da quando, a soli sette anni, è iscritto dai genitori ad una scuola di scacchi diventando campione lituano di Rubik’s Cube all’età di 11 anni. La madre sogna per lui un futuro da avvocato e Tony G, per non gravare sulle finanze della famiglia, si avvicina al mondo delle scommesse sportive, cominciando a giocare a poker mosso dall’intenzione di pagarsi in maniera autonoma il proprio percorso di studi.

 

Tony G e il poker


 

L’incontro col poker avviene quando Tony G ha appena compiuto diciotto anni e fin da subito si fa notare per la sua spiaccata parlantina ai tavoli e per l’interpretazione aggressiva che fa del gioco. Caratteristiche queste che contribuiranno a far diventare Tony G un’icona del poker. Resta memorabile l’episodio accaduto nel 2003 durante il World Poker Tour Grand Prix de Paris: Howard Lederer si rifiutò di stringere la mano a Tony G, perchè fortemente innervosito dal suo continuo parlare durante l’intero corso del tavolo finale. In realtà il chiacchiericcio continuo è parte integrante dello stile di gioco di Tony G, giacchè egli stesso ritiene che parlare costantemente ad un tavolo da gioco è un modo per sfruttare a pieno la componente psicologica del poker, cosa meno realizzabile nel poker per pc. Utilizza pertanto la sua abilità vocale per capire caratterialmente l’avversario e riuscire a trovare il modo per metterlo sotto pressione.

 

Tony G : la carriera


 

La carriera di Tony G ha inizio ai tavoli di Draw e Seven Card Stud. Ma ottiene risultati davvero pessimi, giacchè privo d’esperienza ed ancora troppo giovane. Decide allora di studiare il gioco e questo lo indurrà a capire soprattutto l’importanza e l’utilità di costruirsi un solido bankroll, aspetto fondamentale per poter partecipare a determinate competizioni e per non soffrire troppo delle oscillazioni che ogni singola partita inevitabilmente comporta. Tony G ottiene il suo primo risultato di prestigio nel 2004 quando giunge due volte a premio alle WSOP nel Seven  Card Stud e nel Pot Limit Texas Hold em. Dopo tre mesi arriva secondo all’England’s Surinder Sunar,vincendo $414,478.

Nel 2005 vince il $5000 No Limit Hold Em-Main Event del Campionato europeo di Poker con ben $ 456,822 intascati e nello stesso anno arriva al tavolo finale del World Speed Poker Open.

Nel 2006 vince il WPT Bad Boys of Poker II event vincendo l’heads up contro Mike Matusow e si classifica secondo all’Intercontinental Poker Championship portando a casa $150,000.
A novembre del 2006 Tony G vince il Betfair Asian Poker Tour di Singapore con $451,700 di premio, la cui metà viene devoluta in beneficenza. Sempre nel 2006 arriva secondo al PartyPoker Intercontinental Poker Championship.

Nel Novembre 2007 si aggiudica il torneo di Mosca con un premio da $205,000 che viene interamente devoluto in beneficenza a favore degli orfanotrofi russi, oltre ad andare tre volte ITM alle WSOP.

Tra il 2008 e il 2009 Tony G conquista altri cinque ITM alle World Series oltre ad un ottimo terzo posto al Grand Final dell’EPT a Montecarlo che gli vale oltre $550,000.

Nel 2009 le vincite di Tony G toccano i quattro milioni di dollari. Non ci vuole molto per capire il motivo per il quale gli viene atribuito il soprannome di “The Mouth From Down Under”, che lo qualifica come uno dei più forti giocatori di poker al mondo.