Quarto giro di puntate – No Limit Texas Holdem
Giunti al quarto giro di puntate, nel Texas Hold Em le cose diventano più semplici perché sia noi che i nostri avversari sappiamo con precisione il proprio punto e quindi quante possibilità abbiamo di vincere la mano.
Anche in questo caso possiamo dividere la strategia in categorie differenti.
Pensiamo di avere la mano vincente – A poker online, quando ci si trova in una simile situazione la mossa più giusta da fare è una Value bet di circa il 30/40 % del piatto. Quasi certamente riceveremo un call da parte dell’avversario che ci consentirà di aumentare il piatto. Con una puntata più elevata, invece, il call non ci sarebbe ed il piatto non aumenterebbe. Qualora il nostro avversario fa un re-raise, cioè controrialncia, dovremo fare call oppure, se siamo sicuri all 100% di avere la mano più forte, controrilanciare.
La nostra strategia può variare se il nostro avversario è molto aggressivo. In questo caso bisogna giocare in slow play giacchè quasi sicuramente l’avversario proverà a rubare il piatto con un bluff. La sua grossa puntata potrebbe farci vincere un piatto molto interessante.
Posizione incerta – Nel gioco poker, quando non siamo certi della nostra posizione è consigliabile fare check. Se puntiamo e siamo più forti, l’avversario con molta probabilità farà fold senza far aumentare il valore del piatto. Se, invece, l’oppo controrilancia è perché è più forte di noi, per cui è meglio evitare di spendere altri soldi.
In situazioni di incertezza come questa, molti giocatori opteranno per un bluff al fine di portarsi via il piatto. Per questo motivo è bene chiamare quando si ha il sentore che le possibilità di vincere siano buone. Se, ad esempio, un avversario punta il piatto dopo un nostro check, ci saranno $2,5 da chiamare per vincere un piatto di $5. In questo caso è consigliabile chiamare se si pensa di avere oltre la metà di possibilità di essere davanti. Il tempo e l’esperienza maturata ai tavoli aiutano a prendere le decisioni più giuste.
Pensiamo di essere battuti – Se riteniamo si essere in svantaggio, dobbiamo minimizzare le nostre perdite facendo check o fold. Questa strategia può essere variata qualora nessuno degli avversari mostra sicurezza e non c’è il presentimento di un punto forte nella mano. Solitamente in questi casi chi punta per primo vince il piatto: si tratta di piatti che il più delle volte sono vinti dai giocatori più esperti, capaci di cogliere il momento giusto per puntare circa il 75% del totale. La decisione dipenderà molto dall’andamento delle puntate pre-flop, dalla carta calata al river e dalle caratteristiche di tutti i giocatori. È’ una giocata frutto di molta attenzione, perché pur essendo l’unica possibilità di vincere il piatto, potrebbe costarci molto nel lungo periodo. Pertanto, è meglio optare per un check o un fold piuttosto che un bluff poco credibile.
Leggere le mani degli avversari – Il poker Texas Hold Em è un gioco in cui riveste un’importanza fondamentale la capacità di lettura degli avversari e delle loro mani, cioè capire quale range di carte possiede. Quello che la maggior parte dei giocatori principianti non sà, è che in una sessione di poker si trae profitto non soltanto vincendo mani molto ricche, ma anche dalle mani in cui non si perosno molti soldi e che erano piene di pericoli: si pensa solo che sia importante vincere quando allo stesso modo è importante non perdere.
Ipotizziamo di avere una coppia di K in posizione di grande buio: controrilanciamo un raise dalle posizioni centrali fino a $0,70 e il nostro avversario controrilancia nuovamente a $1. Sua intenzione è rendere il piatto più ricco senza farci lasciare la mano e quindi sicuramente ha una mano molto forte e tende a nascondere una coppia d’Assi. In questo caso è bene essere prudenti e limitarsi al call e se non scende il terzo K magari cominciare a pensare di lasciare la mano di fronte ad una puntata elevata. Rischiamo di perdere tutti i nostri soldi per cui bisogna valutare bene il rischio prima di seguire l’avversario e le sue puntate: solo se avvertiamo la possibilità di un bluff dovremo controrilanciare o fare all-in per vedere se il nostro avversario ha veramente la mano migliore.
Non dimenticare la varianza – L’applicazione di tutti questi consigli potrebbe farci perdere nel breve periodo, ma di sicuro ci renderà dei giocatori vincenti nel lungo termine.