Gestione Bankroll nel cash game
I giocatori più abili sanno perfettamente che per giocare a poker online senza correre rischi, bisogna conoscere ed adeguare il proprio gioco alle regole che consentono un’ottimale gestione del bankroll.
Così facendo si potranno fronteggiare i periodi negativi che il poker Texas Hold em riserva anche ai giocatori professionisti. Per quanto riguarda i Sit&Go la regola generale vuole che si deve giocare ai tavoli per i quali si dispone di almeno 100 buy-in, limite che di recente tende ad alzarsi fin quasi ai 200 a causa dell’equilibrio che si è raggiunto sulle sale.it che fa sì che la varianza abbia più incidenza. Questi concetti non trovano la stessa applicazione nel cash game. Nel gioco poker cash, infatti, se la preparazione del giocatore è idonea al livello che gioca, gli swing dovuti a varianza sono certamente inferiori rispetto ai sit e ai tornei. Questo non ci deve indurre a pensare che quando giochiamo cash le regole che reggono la gestione del bankroll possono passare inosservate, quello che possiamo fare è permetterci di giocare un po’ meno deep.
Se, ad esempio, volessimo giocare ad un tavolo No-Limit100, per il cash game sarebbe sufficiente avere un bankroll di €4000. Se, invece, giocassimo ai Sit o agli MTT il bankroll corretto dovrebbe essere idealmente di €20.000. In altre parole, per la gestione del bankroll nel gioco cash si passa dai 150-200x al 40x. Questi parametri vanno poi adattati alla propria personalità, potendo anche decidere di giocare più deep. La differenza è evidente per i giocatori che conoscono entrambe le modalità di gioco: nel cash game non ci troveremo mai in una situazione di short stack, quindi tutti i nostri colpi saranno giocati con idealmente 100BB. Il chè significa che difficilmente saremo costretti a correre grossi rischi con mani marginali e difficilmente i giocatori meno forti di noi potranno portarci via tutto il nostro stack.
Molti giocatori ritengono che il cash sia una modalità di gioco molto pericolosa perché si rischia di perdere tutto o una buona parte del proprio bankroll in pochissimo tempo. Di conseguenza, bisognerebbe giocare ancora più rollati rispetto a Sit’Go e ai MTT. Si tratta di una convinzione totalmente errata! Certamente, un tilt improvviso nella modalità cash game potrebbe causare una grossa perdita anche in una sola sessione, ma è anche vero che di solito il cash è sottoposto ad una varianza nettamente inferiore e necessita di meno buy-in per giocare ad un determinato livello, perché gli swing saranno di entità inferiore.
Ad esempio, nel caso dei Sit’Go è normale chiudere sessioni da +10 o -10 buy in. Nel cash game, invece, le sessioni di solito terminano con un guadagno o una perdita di circa 2-3 buy in. Una sessione molto negativa è una sessione da -5 o 6 stack.
Il consiglio per una corretta gestione del bankroll nel cash game è di giocare rollati 30-35x, cioè con un bankroll che copra circa 30 buy-in del livello al quale giochiamo.
In tal modo, se riusciamo a battere il livello risultando più forti della media dei giocatori presenti solitamente al tavolo, sarà quasi impossibile andare rotti e perdere tutto. E’ molto importante essere pronti a fare un passo indietro e a scendere di livello quando non si hanno più i 30 buy in disponibili per il livello attuale. In egual modo, sarà possibile provare a giocare qualche colpo al livello superiore quando si hanno circa 25 buy in per questo livello. Se questo tentativo al livello superiore dovesse risultare positivo e ci rendiamo conto di poter battere il livello, in questo caso possiamo iniziare a giocare a pieno regime, rimanendo sempre pronti a scendere qualora trovassimo una fase di varianza negativa.
Uno strumento molto utile da usare nel cash game è lo stop loss: prima di iniziare a giocare cash game ci dobbiamo imporre un numero massimo di buy in che siamo disposti a perdere in una sola sessione. E’ bene sapere che di solito un giocatore che perde 4-5 buy-in, prende a giocare in maniera peggiore rispetto al suo solito gioco senza nemmeno rendersene conto. E’ in questi momenti che è importante fermarsi per evitare danni di più grossa portata ed è in questi casi che ci viene in aiuto lo stop loss che a fine anno inciderà di sicuro in maniera molto positiva sul nostro bilancio.