Come ottenere una sponsorizzazione al poker per pc
L’idea di ricercare uno sponsor è sicuramente balzata alla mente della maggior parte di coloro che amano giocare a poker online e lo fanno ottenendo dei buoni risultati.
Dalle consultazioni effettuate con esperti del settore, poker manager, giocatori professionisti sponsorizzati, sono state stilate alcune regole fondamentali, che ovviamente non rappresentano la bibbia del poker, ma sicuramente indicano il percorso da seguire per cercare di farsi notare ed ottenere un possibile sponsor che creda in noi e che punti a fare di noi un pro poker, seguendoci nel percorso di crescita sia economica che di gioco.
Sembrerà strano ma di sponsor che possano credere nelle nostre capacità di giocatori di poker ce ne sono in buon numero.
Ci sono alcune regole l’osserazione delle quali potrebbe aiutarci a farci notare.
Regole per ottenere una sponsorizzazione poker
Prima regola: “Essere umili ed obiettivi”.
Un errore da evitare quando decidiamo di metterci alla ricerca di uno sponsor è quello di stilare il nostro curriculum arricchendolo di successi e vittorie conseguiti nel gioco poker solo in teoria o con la nostra fantasia. Arricchire la nostra descrizione personale con aggettivi superflui e/o insesitenti, piuttosto che arrecarci dei vantaggi ci farà apparire totalmente opposti rispetto a come siamo realmente. Questo è un grande danno che arrechiamo a noi stessi, giacchè il nostro futuro sponsor non potrà farsi un’idea immediata delle nostre qualità e quindi non potrà istaurare un rapporto di immediata fiducia.
Seconda regola: “Dobbiamo aver ottenuto risultati importanti”.
E’ ovvio che, prima di maturare l’idea di puntare ad una sponsorizzazione è importante giocare a poker avendo conseguito di già buoni risultati. Solo in questo modo possiamo cominicare a farci conoscere per le nostre qualità, sì da attirare l’interesse del nostro futuro sponsor. E quindi necessario cominciare ad ottenere costantemente buoni risultati ai tavoli.
Terza regola: “E’ importante ottenere notorietà mediatica”.
E’ logico che più siamo noti a livello mediatico e più i migliori forum, blog, portali del circuito pokeristico, cominceranno a parlare di noi, rendendo nota la nostra immagine nell’ambiente del Texas Holdem, con la conseguente crescita delle possibilità che uno sponsor si interessi a noi.
Quarta regola: “Dobbiamo rispecchiare un personaggio positivo”.
Il più delle volte, le poker room sono alla ricerca di giocatori che possano aumentare la popolarità della stessa sala da poker. A tal scopo, per la poker room risulta più vantaggioso assoldare un giocatore che, senza indossare una maschera, sia in grado di trasmettere valori positivi, piuttosto che un giocatore dalla capacità di gioco superiore.
Quinta regola: “Curare la propria immegine”.
Al pari di altri settori in cui è forte l’esposizione mediatica, anche in ambito pokeristico l’immagine conta molto. Ne consegue, pertanto, che una bella ragazza avrà maggiori possibilità di ottenere uno sponsor rispetto ad una meno bella. Stesso discorso vale per gli uomini, ai quali è vivamente consigliato di curare il proprio aspetto estetico se si vuole ottenere uno sponsor che associ il proprio marchio alla nostra immagine.
Sesta regola: “Seguire una vita regolata e sportiva”.
Fortemente sconsigliato è, ad esempio, trascorrere la notte prima di un torneo in discoteca, dormire due tre ore e presentarsi al tavolo da gioco per sostenere una giornata di poker: ne risentirà, ovviamente in maniera molto negativa, sia il nostro gioco, sia la nostra immagine, sia la poker room che dovremmo sponsorizzare. Quindi, saper giocare a poker per pc, significa anche essere in grado di svolgere una vita sana ed ordinata.
Settima regola: “Essere pronti ad accettare negazioni”.
Purtroppo, come in tanti altri ambiti, anche nel poker ci vedermo sbattere in faccia parecchie porte, così come ci vedremo ingiustamente scavalcati dai racomandati di turno, oppure non ci vedermo valutati in maniera oggettiva. In casi come questi dovremo fare appello a tutta la nostra caparbietà e costanza, se vogliamo raggiungere il risultati che ci siamo prefissi.
Ottava regola: “Conoscenza della lingua inglese e cultura generale”.
E’ risaputo, ormai, che senza la conoscenza della lingua inglese non si viaggia lontano: se vogliamo dialogare al tavolo da gioco, evitare problemi connessi alle trasferte per seguire le tappe dei tanti tornei di poker che si disputano nel mondo, per realizzare interviste, è indispensabile la conoscenza della lingua inglese. Inoltre, anche un minimo di cultura generale (il chè non significa necessariamente essere scenziati) aumenta le possibilità di essere notati da uno sponsor. A questo, se abbiamo la fortuna di aver ottenuto quanto desiderato, non dobbiamo mai dimenticarci che i contratti durano mediamente solo un anno. Ciò significa che, se lo sponsor non ottiene da noi i risultati che cerca, sicuramente alla fine dell’anno non rinnovera’ il nostro contratto e noi ci ritroveremo a dover cominciare tutto da capo.