Amarillo Slim

Amarillo Slim, con Doyle Brunson, è uno dei giocatori artefici della diffusione del gioco moderno. E’ appassionato di questo gioco fin dai tempi in cui giocare a poker significava rintanarsi in delle bettole.

Amarillo Slim, con la sua fama, ha fatto si che il gioco poker si diffondesse negli Stati Uniti, diventando un fenomeno di massa durante l’inizio degli anni ‘70. All’anagrafe Thomas Austin Preston jr, Amarillo Slim nasce nell’Arkansas il 31 dicembre del 1928 ma si trasferisce ancora ragazzino col padre in Texas, proprio ad Amarillo, in seguito al divorzio dei suoi genitori.

Appena diplomato si arruola nella Brunson e Brian nella Marina statunitense per poi entrare nell’Esercito. Sotto l’esercito Amarillo Slim comincia a giocare e a scommettere su ogni tipo di evento sportivo: cavalli, baseball, pool, golf, football. Pur non essendo un grande amante di poker online e di giochi su internet, Amarillo Slim si autodefinisce il più grande scommettitore vivente: nota è la sua scommessa da un milione di dollari contro Evel Knievel, su chi avrebbe lanciato più lontano una pallina da golf colpendola con un martello. Anche questa l’ebbe vinta Slim, la cui pallina finì su di un lago ghiacciato che ne favorì la lunghezza del tiro che coprì più di un chilometro e mezzo di distanza. Amarillo resta sotto le armi per un paio d’anni. Fa quindi rientro negli Stati Uniti, dove incontra e conosce Doyle Brunson e Sailor Roberts, due personaggi che del poker fanno la loro vita. I tre si scambiano dritte e pareri sul poker e sulle scommesse, imparando l’uno dall’altro, fino a quando decidono di mettere su un trio. Creano un bankroll comune e siamo negli anni ‘50, cominciano a girare tutti gli Stati Uniti, di contea in contea, alla ricerca di appassionati di poker dell’epoca, partite e soldi facili. Non impiegheranno molto tempo per guadagnarsi una buona fama e un bel pò si soldi.

La scalata al successo per Amarillo Slim ha inizio nel 1972, anno in cui vince il suo primo World Series. Ad Amarillo Slim giocare a poker piace e da allora non ha mai saltato un WSOP: ne ha giocati trentotto e vinti quattro. Alla vittoria del championship del 1972 fa seguito quella ottenuta nel 1974 nel $1,000 No Limit Hold’em. Vince ancora nel 1985 nell’evento $5,000 Pot Limit Omaha intascando $85,000 e si ripete nel 1990, con $142,000 portati a casa. Nel 2002 è andato vicino all’aggiudicarsi il quinto titolo, sfiorandolo di un niente e finendo battuto all’heads up finale del Pot Limit Omaha da Phil Ivey, non uno qualunque, ma il mostro sacro del poker e la giovane promessa. I due si sono sfidati in una partita che ha significato un passaggio di consegne. Nel 1992 Amarillo Slim fu inserito nella Hall of Fame. Dopo la sua vittoria alle WSOP è apparso in molti talk shows, tra cui The Tonight Show e ha ottenuto una parte nel film di Robert Altman California Split. E’ apparso in I’ve Got a Secret, dove il suo segreto consisteva nell’aver perso $190,000 in una notte di poker. E’ stato di recente girato un film sulla sua vita con Nicolas Cage come protagonista. Il nome Amarillo Slim è legato ad un episodio spiacevole della sua vita che l’ha visto accusato nel 2003 di aver molestato bambini. Da quel momento Amarillo ha drasticamente ridotto le sue partecipazioni ai tornei, perchè molti giocatori hanno preso a guardarlo con disgusto cambiando il suo nome in Amarillo Slime, cioè vergogna. Tuttavia, Amarillo sembra aver ormai risolto questo problema, uscendone nel migliore dei modi innocente.

Famose sono le massime di Amarillo Slim, dalle quale si evince l’esperienza di un uomo che al gioco ha dedicato e dedica una vita intera. Non possiamo non ricordare: ‘Appena seduto al tavolo cerca di individuare il pollo e se non lo trovi dopo poco allora alzati, il pollo sei tu’. Oppure: ‘Nessun giocatore di poker può vincere sempre e chi lo afferma o è un bugiardo o non ha mai giocato a poker’.